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I Tarocchi

I Tarocchi Marsigliesi, i Sola Busca, il loro significato e la divinazione


 
La Storia dei tarocchi

I Tarocchi nacquero al tempo del Medioevo nell'Italia settentrionale, e si diffusero in tutta Europa con grande velocità. Erano mazzi di 78 carte destinati al gioco nelle corti, un passatempo raffinato e intellettuale. I più abbienti commissionavano la pittura delle loro carte a pittori più o meno famosi; chi non poteva permetterselo invece comprava mazzi di carte stampate in serie, create con matrici di legno e colorate con mascherini. La lettura “divinatoria” non era ancora conosciuta, sarebbe diventata prevalente solo con la scuola francese del XVIII secolo.

Le origini dei Tarocchi non sono certe. C’è chi dice che derivino dai geroglifici del Libro di Thoth, siano una sintesi della conoscenza e religione Egizia. Altri sostengono che la loro nascita sia cinese, a causa delle diverse analogie con lo I Ching, il libro custode dell’antica saggezza cinese antico più di tremila anni. Altri ancora sostengono che l’origine sia tutta italiana, collocandoli nella corte del duca di Milano all’inizio del Quattrocento. Certo è che i Tarocchi sono carte molto ermetiche, con simbologie diverse da tradizione a tradizione, e diversi metodi di utilizzo e di divinazione.

 
 

I Tarocchi Marsigliesi

 

DIVINAZIONE dei Marsigliesi
o ARCANI MAGGIORI: UN METODO SEMPLICE

1) Il Cartomante può divinare ad altri presenti, o a sé stesso. Devono essere poste domande più chiare possibile. I Tarocchi non danno risposte specifiche, ma indirizzano sulle caratteristiche morali, psicologiche o distintive di ciò che vogliono indicarci.

2) Il Consultante espone ufficialmente la domanda ad alta voce, e la fissa nella sua mente. Il Cartomante mescola i 22 Arcani ed invita il Consultante a tagliare il mazzo e a scegliere un numero da 1 a 22 compresi.

3) Il Cartomante conta dal mazzo coperto il numero espresso dal Consultante fino ad arrivare alla carta corrispondente, e la scopre, annotando su un foglio il numero a lettere romane presente nella parte alta dell’immagine (Il Bagatto è 1, La Papessa è 2, eccetera; Il Matto è segnato con zero e vale 22; La Morte vale 13). Questa prima carta che uscirà rappresenterà l’Affermazione, e indicherà gli elementi favorevoli della situazione presente, la qualità o il comportamento che conviene mantenere. Se per esempio il numero scelto è il 18, il Cartomante sceglierà la diciottesima carta dal mazzo, che per esempio potrebbe essere La Forza, la quale è numerata con il numero 11, e verrà quindi annotato il numero 11.

4) Si reinserisce la carta nel mazzo, lo si mescola nuovamente, viene scelto un altro numero (anche lo stesso) e viene scoperta la carta scelta. Quella che uscirà rappresenta la Negazione: indicherà gli elementi sfavorevoli alla situazione presente, il comportamento o la qualità che si contrappongono a quelli dell’affermazione.

5) Si mescola nuovamente il mazzo e si ripetono le operazioni. La carta che uscirà stavolta rappresenta il Mediatore: indicherà il comportamento o la qualità che deve intervenire tra l’affermazione e la negazione per poter ottenere ciò che si è chiesto.

6) L’ultima carta da scoprire sarà la Soluzione, e darà il responso dei Tarocchi sulla situazione per cui, fino ad ora, le carte si sono limitate a dare consigli. Essa è legata alle prime tre carte attraverso un’operazione matematica invece che dal metodo usato fin ora: vanno sommati i numeri delle immagini delle tre carte scelte in precedenza. Se la somma è superiore a 22 vanno sommate le due cifre del numero ottenuto.

Per esempio: La Forza 11 + La Ruota 10 + L’Imperatrice 3 = 24, quindi 2 + 4 = 6

Guardare a quale carta corrisponde il numero ottenuto (per esempio 6 = Gli Amanti), e considerarla come il parere generale su tutta la situazione.

Esempio: Come superare l’attuale momento di crisi a lavoro? Affermazione: L’Imperatore (IV), Negazione: L’Appeso (XII), Mediatore: La Ruota della Fortuna (X). Operazione 4+12+10=26, 2+6=8, numero della Giustizia. Responso: utilizzate calcolo e tenacia, non attendete passivamente il mutamento degli eventi, ma abbiate comunque fiducia nella provvisorietà della situazione, che può portare ad un futuro fruttuoso. La Giustizia suggerisce di rimanere sempre retti e giusti nelle azioni che intraprenderete.



SIGNIFICATO DEGLI ARCANI MAGGIORI
Vi sono molti modi di divinare con i Tarocchi, alcuni dei quali includono che le carte possano uscire rovesciate, acquistando letture diverse, opposte.

0 - Il Matto (il valore da annotare per la divinazione è 22): è l’incitazione a lasciarci andare, a vivere liberamente, liberandosi dall’eccesso di logica, di razionalità. È estro e genialità (spesso incompresa). Se esce rovesciata si esaltano tutti gli aspetti negativi: irresponsabilità, irrazionalità, ossessione, immaturità, mancanza di logica, agire d’istinto in modo sbagliato, mancanza di valori guida. O anche: poco rispetto per sé stessi; lasciarsi condurre dagli eventi in modo passivo.

I - 1 - Il Bagatto: è l’immaginazione applicata razionalmente, sicurezza di sé, forza di volontà, capacità di scegliere l’azione giusta. Rappresenta attività, colui che è artefice della propria fortuna, intraprendente, che agisce e ottiene dei risultati.  Rovesciata può significare agire per il male, senza riflettere, avere troppa fretta, arrivismo, sfiducia nelle proprie capacità che invece ci sono, ossessione per i risultati materiali trascurando i veri valori.

II - 2 - La Papessa: Intelligenza, discernimento, perspicacia, generosità e dolcezza nei rapporti sentimentali, chiarezza negli affari. Se rovesciata rappresenta il risultare saccenti e presuntuosi, utilizzare informazioni a fini discutibili, o insidia da parte di una donna molto intelligente.

III - 3 - L’Imperatrice: Stabilità, forza interiore, forza di volontà, governo delle cose. Nell’amore fecondità, fertilità, matrimonio, fedeltà. Una figura esterna forte che ci aiuta in una situazione, un appoggio, un punto di stabilità e forza. Se rovesciata è rigidità morale e nell’agire, eccesso di misure drastiche, eccessivo istinto protettivo nei confronti di un’altra persona.

IIII - 4 - L’Imperatore: Corrispondente maschile dell’Imperatrice, è energia, autorità, potere, fermezza, tenacia. Carattere saldo, capacità di reagine ad ogni situazione e di dominare le passioni con l’intelligenza. Nell’amore è fedeltà, protezione, dolcezza. Negli affari è sicurezza, calcolo intelligente, lealtà. Al contrario rigidità, prepotenza, severità, drasticità, uso eccessivo di forza.

V - 5 - Il Papa: Fede, meditazione, discernimento del mistero, rassegnazione, pietà, buoni consigli disinteressati, persona fedele e leale su cui contare. Al contrario è cercare troppo l’approvazione altrui, non prendere delle decisioni di testa propria, schierarsi dove tira il vento, non avere la forza di sostenere le nostre posizioni.

VI - 6 - Gli Amanti: Affetti puri, sentimenti profondi, a volte tentazioni. Lasciare il passato, la sicurezza, la tradizione per andare verso lo sconosciuto, tensione o dubbio su due opposti, anche per gli affari. Sottosopra può essere troppo amore che risulta oppressivo, unione non positiva, separazione e rottura.

VII - 7 - Il Carro: Vittoria, successo, capacità di trionfare, tendenza ai viaggi e alle grandi imprese, soprattutto trionfa quando occorre diplomazia. Rovesciata sottolinea come il successo vada gestito e guidato, per avere soddisfazione e non effetti negativi.

VIII - 8 - La Giustizia: Imparzialità, indipendenza di spirito, rispetto delle gerarchie, capacità di superare le tentazioni a non commettere del male, equità e rettitudine. È anche resa dei conti, verifica, prova superata, virtù. Se rovesciata è rottura dell’equilibrio, ingiustizia, eccessiva severità, valutazione sfavorevole.

VIIII - 9 - L’Eremita: Saggezza, prudenza, silenzio, riservatezza, raccoglimento. Rovesciata è eccesso di prudenza, di isolamento dagli altri, di riflessione e scarso agire. Imprudenza, cattivo orientamento su ciò che si sta facendo, non avere ancora capito come in realtà stanno le cose, e di chi potersi fidare.

X - 10 - Ruota della Fortuna: Successo come per Il Carro, ma ottenuto per fortuna e non per meriti personali. Ricorda la precarietà di situazioni destinate ad evolvere e mutare, con la possibilità di un’opportunità fruttuosa. Al contrario rappresenta i mutamenti della situazione per il peggio, sorte avversa, mancanza di prontezza nello sfruttare il cambiamento come opportunità.

XI - 11 - La Forza: incita ad un uso della propria intelligenza per risolvere le situazioni, senza misure drastiche, a soluzioni affrettate, o alla forza. Rovesciata denota cattivi risultati dovuti a uso eccessivo della forza o a reazioni impulsive, senza riflettere.

XII - 12 - L’Appeso: la situazione di chi non si profonde in sforzi che sarebbero inutili, ed attende il mutamento degli eventi sapendo che la situazione sfavorevole è solo temporanea. Simboleggia un sacrificio, una condizione sfavorevole da sopportare, per raggiungere un obiettivo. Rovesciata è una cattiva reazione davanti a una difficoltà temporanea, fatiche inutili per modificare una situazione per cui invece c’è solo da attendere.

XIII - 13 - La Morte: simboleggia una fase traumatica del ciclo della vita che precede una nuova nascita, è cambiamento. Può riguardare anche la fine di un ciclo negativo e conseguente rinnovamento. Associata ad altre carte sfavorevoli, contribuisce a delineare un quadro non positivo. Rovesciata può denotare solo cattivo epilogo di una situazione, o sventure.

XIIII - 14 - La Temperanza: Invito alla moderazione, all’autocontrollo, al rilassamento, ad evitare gli eccessi. Oppure anche: si sta prendendo una situazione con il giusto equilibrio, e lo si deve mantenere. Al contrario è mancanza di moderazione, eccessi, non prendere la situazione con il giusto equilibrio, errare l’atteggiamento.

XV - 15 - Il Diavolo: La carta del diavolo è la carta più negativa dei tarocchi. Può simboleggiare il male o un pericolo. Immoralità, degenerazione, cattiverie, e vizi vari. Al contrario è il male puro, o una passione sfrenata, o anche la fine di una situazione di pericolo.

XVI - 16 - La Torre: E’ una carta sfavorevole, la punizione della superbia, preannuncia un fallimento dovuta alla nostra mancanza di umiltà. Invita a non ostentare troppo il proprio successo, a non essere troppo presuntuosi o superbi con gli altri. Rovesciata è eccesso di superbia, ostentazione, o ambizione, inimicizia forte di qualcuno che proverà in tutti i modi a metterci i bastoni tra le ruote, comunque indica perdite.

XVII - 17 - Le Stelle: incita ad essere ottimisti perché gli astri sono con noi e stanno emanando i loro benefici influssi, fertilità di idee e circostanze favorevoli. Troveremo la gioia, il buon umore, che saremo appagati e felici. Rovesciata è situazione favorevole che non è stata colta, occasioni non sfruttate. Pessimismo eccessivo.

XVIII - 18 - La Luna: prestare attenzione poiché le circostanze esterne sono sfavorevoli, tentatrici ed ingannevoli. Insidie nascoste, inganni, persone ingannevoli, nemici travestiti da amici. Rovesciata si sta subendo un inganno, o insidie a breve termine.

XVIIII - 19 - Il Sole: periodo di serenità e buon umore. Grande appagamento personale dopo momenti meno fortunati. Rovesciata è una situazione negativa che ritarda a volgere al meglio. Si fatica nel trarre gioia e spensieratezza dalle situazioni che sono positive.

XX - 20 - Il Giudizio: rinnovamento di una situazione, momento della resa dei conti. Non tergiversare né posticipare, ma affrontare la resa dei conti e le relative conseguenze. Nodi che vengono al pettine, chiusura di una situazione, giudizio finale. Rovesciata è resa dei conti sfavorevole, punizione subita, operato scorretto che viene scoperto e sanzionato.

XI - 21 - Il Mondo: purezza ed armonia, creazione e scibile umano. Gli obiettivi saranno raggiunti, si avrà successo in ciò che si sta facendo, verrà raggiunta la serenità interiore. Rovesciata è ottenimento del successo agendo in modo scorretto, ma nonostante questo tutto andrà bene.


 
 

I Tarocchi Sola Busca

 

La Storia dei Sola Busca

I Tarocchi Sola Busca risalgono al 1491, e portano il nome dei suoi precedenti possessori, la marchesa Busca e il conte Sola. È il più antico mazzo completo esistente al mondo e riveste quindi un’importanza eccezionale, aumentata dalla qualità delle raffigurazioni. Proprio per questi motivi venne vincolato nel 1924 dall’allora Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 2009 i proprietari decisero di venderlo al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e sono oggi di pubblico demanio.
Il gioco dei Tarocchi è citato dalle fonti come passatempo dei ceti più elevati a partire dal quinto decennio del XV secolo, soprattutto in area ferrarese. Si trattava di mazzi di 78 carte destinati al gioco nelle corti, un passatempo raffinato e intellettuale, ben diverso dai giochi di carte che si praticava nelle osterie, deplorati e sanzionati dalle leggi. I più abbienti commissionavano la pittura delle loro carte a pittori più o meno famosi; chi non poteva permetterselo comprava invece mazzi di carte stampate in serie, create con matrici di legno e colorate con mascherini. La lettura “divinatoria” non era ancora conosciuta, sarebbe diventata prevalente solo con la scuola francese del XVIII secolo.
Il mazzo Sola Busca è composto da 78 carte, 22 “trionfi” e 56 carte dei quattro semi tradizionali italiani (denari, spade, bastoni e coppe): si tratta di stampe su carta da incisioni a bulino, che sono poi state miniate con colori a tempera e oro.
Le immagini più tradizionali dei “trionfi” quattrocenteschi sono sostituite da figure di guerrieri dell’antichità romana ed eroi della storia biblica. Tra i personaggi raffigurati ve ne sono alcuni di difficile identificazione, a causa anche di omonimie e probabili storpiature. I personaggi romani sono quelli legati alla congiura di Catilina e alle guerre civili, esempi di virtù di Uomini illustri per le loro doti (in guerra, in politica, in ruoli sociali) da imitare., con una possibile allusione ad eventi di politica interna che oggi sono per noi difficili da precisare, almeno finchè non sarà effettuata un’indagine più approfondita sulle fonti classiche del Quattrocento e del Medioevo.Le carte numerali, in genere riservate alla sola riproduzione dei quattro semi, sono arricchite da figurazioni molto complesse, la qual decifrazione ha permesso di interpretare il mazzo come viva testimonianza del sapere alchemico-ermetico. Grazie alla lettura degli stemmi presenti nel mazzo e del monogramma “M. S.” si è individuato Marin Sanudo Il Giovane come possessore del mazzo e responsabile della sua “coloritura” a Venezia nel 1491.

Le prime 22 carte dei Trionfi di Sola Busca sono diverse dai numeri e simboli noti riprodotti nei Tarocchi di Marsiglia, quindi anche l'interpretazione delle immagini è diversa. Questa serie di Tarocchi non è stata ancora completamente interpretata, quindi ognuno può dare la propria interpretazione personale a ciascuna immagine. La tabella qui sotto rappresenta la nostra personale interpretazione, basata sulla simbologia marsigliese e sulla storia dei personaggi rappresentati, ed esula in molti casi dalla numerologia classica dei marsigliesi. La spiegazione l'abbiamo riportata in fondo alla pagina.



DIVINAZIONE DEGLI ARCANI COMPLETI: UN METODO SEMPLICE

Esistono tantissimi metodi di lettura dei Tarocchi, il Metodo delle 3 carte è il più semplice e utile per allenarsi. Dopo la domanda precisa e dettagliata si mescolano le carte, chi domanda sceglie 3 carte e si sistemano girate sul tavolo. La prima alla sinistra di chi pone la domanda, la seconda al centro, la terza a destra. Le 3 carte rappresentano le risposte alla domanda.

- Sinistra: il passato, le energie che hanno lavorato fino ad ora

-Centro: il presente, il percorso attuale, il problema da capire

- Destra: il futuro, dove portano le energie che sono in gioco

Con questi 3 obiettivi si interpreta la domanda sulla base delle intuizioni che ci suggeriscono questi significati canonici di nostra interpretazione:




Significato delle carte Sola Busca
Attenzione: i numeri ed i nomi abbinati sono diversi dai tarocchi Marsigliesi classici. Leggere il seguente "Spiegazione nostra interpretazione" in fondo alla pagina.

ARCANI MAGGIORI (indicati con numeri romani)

0 - il Matto: Potenzialità, Energia in moto

I - Papessa: Gestazione Riposo, Preparazione

II - il Papa: Guardare oltre, Osare, Sognare

III - il Mago: Talenti, Qualità, Sogni possibili

IIII - l’Appeso: Osservare al rovescio, Ascolto Risanare

 - la Giustizia: Equilibrio, Presenza, Retto pensiero

VI - l’Amore: Seguire il cuore, Avventura, Rinascita

VII - il Carro: Creazione, Progetto, Lasciar succedere

VIII - la Forza: Domare la bestia, Apocalisse

VIIII - Imperatore: Razionalità, Stabilità, Controllo emozioni

X - Ruota fortuna: Equilibrio precario, Fine di un ciclo


XI - la Luna: Matrice femminile di tutto, Viaggio difficoltoso

XII - l’Eremita: Crisi, Separazione, Avanzare fiduciosi

XIII - la Morte: Cambio totale, Taglio netto

XIIII - il Giudizio: Annunciazione, Nuovo essere, Forze celestiali battono le terrene

XV - il Diavolo: Affrontare le paure, Risveglio fisico

XVI - il Sole: Rivelazione, Superamento limiti

XVII - la Temperanza: Comprensione del passato, Curarsi

XVIII - le Stelle: Atto sacro per realizzare i sogni, Collegamento celeste

XVIIII - Imperatrice: Creatività Coraggio, Provocazione

XX - la Torre: Abbandono dell’Ego, Iniziazione, Rottura

XXI - il Mondo: Equilibrio, Fioritura, Nuovo ciclo




ARCANI MINORI (indicati con numeri arabi)

Denari

1 - Denari Euforia e felicità anche economica

2 - Denari Collaborazione di affari

3 - Denari Ottime prospettive di sviluppo

4 - Denari Equilibrio nella gestione di risorse

5 - Denari Grandi successi ogni campo

6 - Denari Doni e fortune inaspettate

7 - Denari Ottimi risultati, Riconoscimenti

8 - Denari Serenità libera dai soldi

9 - Denari Sicurezza economica

10 - Denari Opportunità da saper cogliere

11 - Fante Buone notizie anche economiche

12 - Cavaliere Successo negli affari, Aiuto ricevuto

13 - Regina Donna che aiuta a trovare la felicità

14 - Re Uomo ricco e di potere

Spade

1 - Spade Forza e ambizione senza paura

2 - Spade Alleato di lotta ritrovato

3 - Spade Fine di una collaborazione

4 - Spade Solitudine Conflitto Ostacoli

5 - Spade Grave perdita di razionalità

6 - Spade Scelta da prendere con indecisione

7 - Spade Nuovo progetto grandioso

8 - Spade Situazione che richiede molta forza

9 - Spade Sapersi muovere fra le insidie

10 - Spade Massima forza di volontà

11 - Fante Vantaggi da azioni però scorrette

12 - Cavaliere  Aggressività per difendere ingiustizie

13 - Regina Donna di grandi virtù leale e forte

14 - Re Uomo importante che ci può aiutare


Coppe

1 - Coppe Fertilità e Gioia di vivere

2 - Coppe Stretta unione con altra persona

3 - Coppe Sintonia, Affiatamento

4 - Coppe Equilibrio affettivo stabile

5 - Coppe Buone notizie, Opportunità

6 - Coppe Ritorno dei bei tempi

7 - Coppe Periodo magico di cose inaspettate

8 - Coppe Occasione per riflettere e crare

9 - Coppe Benissimo in tutti i campi

10 - Coppe Grande ricchezza interiore

11 - Fante Attrazione potente verso giovane

12 - Cavaliere Vitalità e riscoperta in amore

13 - Regina Donna materna intelligente

14 - Re Uomo generoso e carismatico



Bastoni

1 - Bastoni Creazione di cose e idee nuove

2 - Bastoni Unione e collaborazione forte

3 - Bastoni Scudo e protezione perfetta

4 - Bastoni Simmetria, Armonia

5 - Bastoni Rottura equilibrio, Dinamismo

6 - Bastoni Situazione positiva e favorevole

7 - Bastoni Sblocco situazione, Sorpresa positiva

8 - Bastoni Equilibrio molto stabile e duraturo

9 - Bastoni Azione perfetta, 3 perfetto 3 volte

10 - Bastoni Il massimo della energia dinamica

11 - Fante Iniziativa giovane positiva

12 - Cavaliere Difensore, Forte successo

13 - Regina Donna eccezionale e molto altruista

14 - Re Uomo molto forte e molto buono



Spiegazione della nostra interpretazione degli arcani maggiori

I Sola Busca devono ancora essere interpretati e studiati a fondo. Noi abbiamo dato la nostra personale interpretazione, basata sulla ricerca della simbologia classica dei marsigliesi, e sulla vita dei personaggi storici rappresentati. La nostra interpretazione esula quindi dalla numerologia classica, e coincidono solo alcune carte. A voi la prossima interpretazione!

0 – Il Matto: Copricapo ricco, corvo che lo guarda negli occhi e si specchiano l’un l’altro

I – Panfilo – La Papessa: venne inviato in Grecia dove riuscì a dirimere i contrasti tra i Tessali e i Macedoni. Inoltre, ridusse gli Apuani Liguri ovvero gli abitanti della Liguria che abitavano nei monti Apuani, sotto il dominio romano senza spargimento di una sola goccia di sangue. In tal senso, la corona trionfale che cinge la testa del personaggio acquista un valore significativo, quale premio per la sua vittoria.

II – Postumio - Il Papa: fu nominato pretore e inviato nella Gallia Cisalpina, l’attuale pianura padana, per domare gli abitanti di quelle terre. Le legioni romane da lui comandate vennero però sconfitte nel bosco Litana dai Galli Boi, alleati di Annibale. La sua testa fu scavata all’interno e, una volta decorata d’oro, venne usata dai Galli come tazza sacrificale, un vaso sacro col quale nelle feste solenni celebrassero il sacrificio, e lo stesso servisse all’uso del sacerdote e dei presidenti del Tempio. Nella carta è stato raffigurato il suo teschio colorato d’oro.

III – Lenpio – Il Bagatto: Concetto di trasformazione per la tazza, e il bastone in mano e un’erba che sta per essere utilizzata o bruciata o cucinata, e visione al di là delle cose data dal personaggio Strabone, con difetto alla vista, simboleggiato dalla mano che copre un occhio.

IIII – Mario – L’Appeso: Il simbolismo riconduce ad un personaggio immobile contro sua volontà e in equilibrio precario. È appena appoggiato su un arbusto a due rami, pronto a partire come ci mostra lo sguardo attento e per niente rilassato, e con la mano destra stringe un’asta su cui sventola una bandiera rossa, simbolo della riscossa contro Silla. L’elmo alato che gli orna la testa esprime il segno dell’ulteriore imminente vittoria.

V – Catulo – La Giustizia: Nella carta appare quindi una trutina, la bilancia utilizzata dai Romani per amministrare la Giustizia.

VI – Sesto – Gli Amanti o Amore: Simbolismo dell’incertezza e del bivio dato dal fatto che il giovane regge uno scudo appoggiato sul terreno mentre osserva una fiaccola che stringe nella mano sinistra, e il corpo è rivolto verso lo scudo e la testa verso la fiaccola

VII – Deotauro – Il Carro: simbologia data dal personaggio conosciuto come probo, integro, virtuoso e fedele

VIII – Nerone – La Forza: simbologia data dal tenere con fermezza le gambe del bambino mentre lo toglie dalle fiamme (o ve lo pone?), dalla posa delle braccia e dal capo scoperto e pieno di capelli.

VIIII – Falco – L’Imperatore: simbologia della saggezza e del potere data da un uomo incoronato e in ginocchio, dalla lunga barba grigia, che sostiene nella destra un’asta, simbolo del potere, mentre lo scudo e l’elmo sono poggiati a terra, a significare il suo atteggiamento non violento.

X – Venturio – La Fortuna: personaggio “toccato dalla ventura” (fortunato) , simboli sono i calzari alati indossati dal personaggio che non sono una garanzia sufficiente di vittoria, proprio perché simbolo del Fato che decide il destino umano.

XI – Tulio – La Luna: il personaggio osserva la fiaccola, ed un grande e pesante scudo è appeso alla sua schiena facendolo vacillare. Simboleggia l’osservazione di sé attraverso l’energia, l’inconscio e le emozioni.

XII – Carbone – L’Eremita: simbologia data dalla coppa con la fiammella tenuta in alto nella mano destra, con la mano sinistra verso in basso si appoggia al bastone decorato, e la luna in alto alla carta

XIII – Catone – La Morte: il personaggio tiene una lancia con cui trafigge la testa di un uomo ucciso e tiene in mano degli incartamenti, intanto in alto una stella illumina la scena e vi sono altri elementi poco riconoscibili sono riversi in terra

XIIII – Bocho – Il Giudizio: l’immagine rappresenta la resuscitazione dei morti nel giudizio universale, con un uomo che si alza da terra aiutandosi con uno scudo, ed il viso stralunato, il capo scoperto e la bandiera rossa della riscossa. Il personaggio venne dipinto come un traditore quando invece Sallustio nelle sue opere lo “resuscitava” come uomo saggio e moderato e triste nel dover prendere decisioni che, in un senso o nell’altro, lo avrebbero condannato a essere valutato come un uomo spregevole.

XV – Metelo – Il Diavolo: simbologia data dal personaggio con in capo un cappello rosso e conico, dalla punta ripiegata in avanti, che è uno degli attributi della religione di Mitra che venne introdotta a Roma nel II/I secolo a.C., insieme allo scettro sacrale e alla fiamma, rappresentata dall’urna accesa sovrastante la colonnina. Mitra era una delle tante maschere del dio portatore di luce, del fuoco sacro dei Romani o del Lucifero della successiva tradizione cristiana.

XVI – Olivo – Il Sole: simbologia data dal sole in alto a destra e dal basilisco, che si diceva necessario in alchimia per produrre l’oro

XVII – Ipeo – La Temperanza: vecchio in abito francescano con due enormi ali sulle spalle in preghiera davanti a un albero sulla cui cima spunta il volto di un angelo. È l’uomo umile servo della sapienza terrena dell’albero della vita e di quella illuminante dei cieli rappresentata dal cherubino angelico che spunta sulla cima di quello stesso albero.

XVIII – Lentulo – Le Stelle: nelle stelle il personaggio è una donna nuda, e qui il personaggio indossa la toga trasparente di porpora indossata dagli edili, e in tutte le cronache il tal console Lentulo viene elogiato come uomo di straordinaria saggezza, onestà e rigore intellettuale. La simbologia è l’uomo che osserva la fiaccola simbolo della verità (in futuro sarà una donna che osserverà le stelle), e tocca la propria barba e la base della fiaccola, simboleggiando il collegamento tra un mondo e l’altro

XVIIII – Sabino – L’Imperatrice: l’uomo inginocchiato osserva il cielo e tiene in mano un fine bastone simbolo dello scettro, nell’altra un elmo ribaltato simbolo del triangolo che indica verso il basso. L’uomo ricopre il ruolo di destinatario universale del messaggio evangelico, un sole di verità

XX – Nenbroto – La Torre: fondatore di un potente impero in Babilonia il cui nucleo iniziale fu la città di Babele. Probabilmente a lui si deve la costruzione della torre istigando il mondo intero a ribellarsi alla sovranità di Dio innalzando con superbia uno strumento con cui superare la stessa altezza divina.

XXI – Nabuchodenasor – Il Mondo: personaggio raffigurante sovrano babilonese che conquistò e distrusse Gerusalemme. La figura a mezzo busto contempla, quasi dormiente, la corona ed il bastone, e sopra di lei il mondo coperto di stelle, diviso in 4 parti e sormontato dal grifone, animale mezzo leone e mezzo aquila, simbolo di Cristo nella sua forma umana e divina al posto dei 4 evangelisti.




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