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Curiosità sulle Immagini Storiche ed i Simboli Antichi


 
 

Il Giglio di Firenze

Il famoso simbolo della città impreziosito dalla corona e dalle foglie di acanto, versione coniata nel periodo di Firenze Capitale 1865-1871. Questa immagine è riprodotta con il negativo in bronzo e marchiato a fuoco sulle pelli. Prodotti con questo simbolo: Cofanetto, Orologio Dante, Quaderno morbido, Quaderno rigido, Cover quaderno.

 

Il Fiorino fiorentino

Il Fiorino fu la moneta d'oro nata nella città di Firenze dopo la caduta dell'Impero Romano, e fu anche usata dal 1200 fino al Rinascimento come moneta di scambio preferita in Europa.

Abbiamo creato le targhe poste sull'interno dei Quaderni morbidi e rigidi e sul coperchio del Cofanetto Grafite.

 
  • Vista interna con decorazione giglio fiorentino dietro la copertina
  • Particolare della decorazione a fuoco su quaderno pelle liscia colore miele
  • Primo piano delle decorazioni giglio di pelle  e decori angoli pagine
  • Vetrina di quaderno di pelle in 2 posizioni diverse
  • Vista frontale centrata su Giglio e corona ricavati con pressa a caldo sulla copertina del quaderno
  • Dettaglio del  giglietto in pelle presente su fronte del box contenente una grafite da disegno
  • Immagine laterale con effetto prospettiva di orologio di legno da tavolo
  • Custodia di pelle per quaderno , primo piano su nodo di chiusura con laccio pelle
  • Scatola invecchiata con il giglio di Firenze invecchiato e lucidato sullo sfondo di quaderni pelle
  • Primissimo piano del cerchio di pelle fatto a forma di Fiorino fiorentino con bruciatura
  • Particolare delle decorazioni in pelle e stampate sulle pagine portafoto
  • Particolare del GIglio Fiorentino con la corona realizzato sulla copertina di quaderno di pelle
  • Contenitore di fotografie e ricordi con pagine scrivibili a inchiostro
  • Particolare del bassorilievo pressato sulla cover grigia e nastro di chiusura in pelle

Il Ballo degli Angeli

Immagine impressa con l’utilizzo di stampo di bronzo e di un’antica pressa a caldo del 1800, riproduce il “Ballo degli Angeli” o “Ballo della Farandola”.

E' un ballo collettivo molto in voga nel tardo Medioevo , allegro e brillante dove i festanti saltellano con piccoli passi a ritmo di musica tenendosi per mano. L'immagine rappresenta il  ballo di festa tipico della città di Prato eseguito da una folla di giovani Angeli felici  in occasione della ostensione della sacra "Cintola della Vergine Maria" conservata al Museo dell’ Opera de Duomo di Prato.

Il bassorilievo e' il primo a sinistra di 7 nella decorazione del pulpito del Duomo di Prato ed e' stato eseguito su marmo da Donatello (vissuto a Firenze 1386-1486 durante il Rinascimento) Da questo pulpito tutti gli anni avviene l' ostensione della reliquia della “Cintola della Vergine” culto e simbolo alla città di Prato.

La vita che emerge e sprizza dalla gentilezza e grazia di questa immagine si trasmette e ne fate dono regalando uno dei nostri articoli che la riproduce. Un articolo con questa immagine così armoniosa e spirituale è ideale per omaggiare una nascita o unione. Impeccabile per regalo a persone di ambiente religioso o comunque spirituale.
Articoli: Cofanetto, Quaderno morbido, Quaderno rigido, Cover quaderno.

  • Presentazione del cofanetto in legno sul tema del Ballo degli Angeli di Donatello e quaderno interno
  • Quaderno di pelle liscia con disegno di angeli che ballano
  • Quaderni con pagine interne bianche rivestiti di pelle colore marrone chiaro rossiccio
  • Foto artistica di giochi di luce su cofanetto stile antico decorato con pelle a rilievo
  • Descrizione particolareggiata di come si chiude il quaderno con il laccio laterale di pelle
  • Quaderno di pelle rilegato con pagine invecchiate di costola
  • Vetrina di tre cover con impresso il ballo della farandola su pelle grigia
  • Dorso del portafoto colore miele soggetto Angeli che Ballano
  • Versione del box contenitore con l’ immagine de il Ballo degli Angeli su pelle
  • Pelle lavorata con bassorilievo farandola per coprire quaderni e rubriche
  • Diverse posizioni di quaderno di pelle anche aperto con le pagine a vista
  • Quaderno con decorazione su pelle fatta con bronzo caldo e pressa a snervare la pelle
  • Covers in pelle cucite a mano con pressatura Ballo degli Angeli di Donatello in colore nero
  • Cover in pelle di colore nero con pressatura del Ballo degli Angeli di Donatello
 

 

I Tarocchi Marsigliesi

I Tarocchi Marsigliesi sono una tipologia di Tarocchi "standard". Non si hanno dati certi sulla loro nascita, forse arrivati dalle mani dei soldati egiziani intorno al '400, forse aggiunti alle carte italiane in semi classici già esistenti. Sicuramente nel 1760 l'artigiano Nichola Conver di Marsiglia produsse alcuni mazzi di suo design, basati su quelli già in circolo fin dal 1400, stampandoli con un'incisione in legno e colorandole a mano. Da lui risale il nome "marsigliesi" o "di marsiglia", ma vengono così conosciuti solo all'inizio del 1900, quando Paul Marteu, direttore dell'editoria di carte da gioco Grimauld, lo usò questo nome per un mazzo di carte pubblicato per usi esoterici e basato sullo schema di quelli prodotti dall'artigiano.


I Tarocchi "Sola Busca"

Le immagini sono le originali della collezione “Sola Busca”, una serie di Tarocchi creata nel 1491, il più antico mazzo completo esistente al mondo composto da 64 Arcani Minori, disegnato e dipinto da anonimi pittori dell’epoca.

Sola-Busca e' la famiglia che ne e' stata ultimo proprietario, e che donò il mazzo alla biblioteca alla fine del 1800 dopo decine di anni di passaggi da mano a mano negli ambienti ecclesiastici. 

La serie è composta da 78 carte: 22 “trionfi” e 56 carte dei quattro semi tradizionali italiani (denari, spade, bastoni e coppe): originariamente erano stampe su carta da incisioni a bulino, che furono poi miniate con colori a tempera e oro. Le nostre sono invece stampe litografiche tagliate meccanicamente a fustella e protette da una plastificazione opaca, dettagli che riproducono l'effetto della carta antica.

Le immagini più tradizionali dei “trionfi” quattrocenteschi sono sostituite da figure di guerrieri dell’antichità romana ed eroi della storia biblica. Le carte numerali, in genere riservate alla sola riproduzione dei quattro semi, sono arricchite da figurazioni molto complesse, la qual decifrazione ha permesso di interpretare il mazzo come viva testimonianza del sapere alchemico-ermetico.  

 

Tra i personaggi raffigurati ve ne sono alcuni di difficile identificazione, a causa anche di omonimie e probabili storpiature.  I personaggi romani sono quelli legati alla congiura di Catilina e alle guerre civili, con una possibile allusione ad eventi di politica interna che oggi sono per noi difficili da precisare, almeno finche' non sarà effettuata un’indagine più approfondita sulle fonti classiche del Quattrocento e del Medioevo. I tarocchi classici sono codificati nel significato, mentre i Sola-Busca sono avvolti nel mistero, ricchi di potenza e fascino.


 

La Commedia dell'Arte Italiana

I personaggi dell'antico Teatro Italiano nato alla fine del 1500 rivivono in design antichizzati: Colombina e Pantalone i protagonisti, le maschere più antiche della Commedia dell' Arte. Nata nel 1500 tra Italia e Francia fu una delle forme di teatro più famose e in voga. Ci si serviva delle maschere e dei vestiti che rendevano riconoscibili a prim'occhio i personaggi, ognuno ben definito nel carattere e nei comportamenti, grazie ai quali i teatranti improvvisavano ogni spettacolo basandosi su un filone generico di storia.

 Colombina è una cameriera di casa (collaboratrice familiare), bella, scaltra e maliziosa, che approfitta delle sue doti divertendosi a far impazzire Pantalone, il padrone. 

Pantalone era il commerciante rude, burbero e conservatore, comicamente irascibile. 

Insieme a loro troviamo Arlecchina, la versione più giovane compagna di Arlecchino, e Pulcinella, resiliente nel suo prendersi gioco dei padroni e dei potenti. 

  • Zoom sui visi di Pantalone e colombina costituenti la parte alta dell’orologio
  • Particolare del fronte di modellino di teatro con il Giglio di Firenze e la dicitura Gran Teatro Fir
  • Foto della parte superiore della pendola colombina
  • Due modellini di palcoscenico di teatro messi frontalmente e in diagonale
  • Dettaglio di Pantalo e Colombina nel Teatro Musicale in Legno con Angeli
  • Pulcinella e Arlecchina che recitano come piccoli personaggi di legno dentro un boccascena teatrale
  • Orologio da parete con immagine di Colombina che oscilla la gonna tipo danza del ventre
  • Boccascena in legno traforato a mano, veduta generale del Teatro con Fiori, fondale Arno

 

La Nascita di Venere 

Celebre dipinto di Botticelli del 1485, quadro conservato nel museo degli Uffizi di Firenze.
Questo soggetto e' riprodotto a stampa con colori naturali su particolare carta trattata, con durata di vita illimitata sul coperchio e l'interno del Music-box in legno invecchiato.


 

Il Baccus di Michelangelo

Questo bronzo utilizzato per imprimere il rilievo sulle pelli è stato battezzato Baccus perche' molto probabilmente l'autore si è ispirato ai bozzetti preparatori di Michelangelo per lo studio della statua "Il Bacco" conservata al Bargello. Articoli con Baccus: Portatabacco, Portamatite, Portapennelli, interno del Cofanetto Grafite.


 

Frontespizio Ricettario Fiorentino

Questa affascinante immagine è il frontespizio del primo "Herbario Novo" del medico e botanico Castore Durante, risalente al 1585. Una sua riproduzione in china si trova anche all'interno del nostro Antico Erbario. Con il bronzo creiamo la copertina di alcuni Quaderni Rigidi con lacci di chiusura in stile antico e l'Erbario in Pelle.

Quaderno Ricettario
Erbario in Pelle

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La storia e le impronte delle civiltà di cui siamo figli restano vive e potenti nella memoria collettiva e nella forza della loro vitalità ancora giovane e attuale. 

La missione di chi ama il proprio passato e ne trae identità è tramandare il ricordo e vivere della sua energia vitale sempre moderna.

Per la creazione dei nostri oggetti prendiamo spunto da Medioevo Rinascimento di Firenze, i periodi più famosi che hanno cambiato per sempre il profilo della città e le sue tradizioni.